Akro si inserisce nel panorama dei profumi di nicchia solo qualche anno fa, fondato da una giovane donna il cui cognome non è per nulla nuovo all’interno della profumeria artistica, anzi, è sinonimo di successo e garanzia, in quanto maitre parfumeur creatore di alcune delle fragranze più famose al mondo: Cresp, Anais Cresp per l’esattezza, figlia del grande Olivier Cresp, autore di profumi di fama mondiale come Light Blue di Dolce&Gabbana o Angel di Mugler. Anais Cresp, insieme al papà, fonda Akro ispirandosi ai profumi di Ladbroke Grove, il quartiere londinese dove ha risieduto durante il periodo universitario e a cui si ispira per la creazione delle sue fragranze. Le bancarelle di fiori, il profumo esalato dalle caffetterie sempre aperte, le griglie a carbone, il whisky, la prima boccata di sigaretta del mattino, la pelle invecchiata dei vecchi pub irlandesi e l’aroma speziato dell’ashish, onnipresente nell’aria di Ladbroke. E’ da questi profumi quotidiani, da queste dipendenze di tutti i giorni che nasce la volontà di trasformare in fragranze aromi che vanno oltre gli accordi fioriti e fruttati della profumeria artistica.